Le tue parole

Non vedo l’ora di ammirare il tuo viso illuminato dalla gioia di vedermi.
Ciao nonno.
Riprendere il contatto con te, farmi raccontare le tue piccole cose di piccola bambina che guarda il mondo dal suo letto.
E non può fare una carezza alla sua bambola. Non può toglierle il vestino, le scarpine, pettinarle i capelli, fingendo di essere la mamma.
Devi immaginare, solo immaginare.
E trovare sempre qualcuno che faccia le cose per te. E sentire come lo facessi tu.
La vita per te è immaginazione, simulazione. Ti è stato tolto il fare.
Piccola mia.
Che Dio metta sempre intorno a te persone che ti amano, come la tua mamma ed il tuo papà. Persone che vivano anche per te, al posto tuo, in una straordinaria e bellissima corrispondenza e simbiosi di sensi e sentimenti.
Sono ormai le ultime volte che vedo questi ragazzi. Che li vedo insieme, in classe. Tutti presi dal loro essere giovani. Jeans, telefonini, andature strane, ragazze col pancino esposto. Stesso modo di parlare, stesse posture. Eppure così diversi. Con le loro storie diverse. Con l’innocenza di chi ancora non si interroga sul proprio futuro. Ora sognano e forse fanno bene. Vivono come se il tempo non passasse anche per loro. Vivono del loro mondo popolato di miti ed eroi: Ronaldinho, veline, pop star, campioni di reality show, personaggi e vicende di soap opera ecc
Li incontro spesso dopo anni. Hanno espressioni di affetto verso di me, ma forse essi hanno nostalgia di quella età che nella loro memoria è stata felice e spensierata.
Sono ancora in cerca di lavoro e forse saranno costretti ad andare al Nord; qualche ragazza si è sposata e non ha talvolta l’espressione felice. Sembrano smarriti per un mondo che non avevano immaginato così. Sembra chiedano: – Ma perché non ci avete detto che vivere in questo mondo è così difficile, drammatico.
………………………
Fioroni all’Istruzione ?????
Credo che sappia di scuola come io so di medicina interna. Che delusione. Ma che criterio di nomina Prodi &C. avranno mai usato per tirare fuori dal cilindro questo signore? Auguri comunque da chi ha contrastato la Moratti per un’intera legislatura. La scuola deve essere proprio malata per aver nominato un dottore alla sua guida. Spero sappia risanarla dal virus della Moratti e dallo stato semicomatoso in cui l’ha ridotta. Poveri docenti, poveri studenti. Ad essi va tutta la mia solidarietà. Spero che la mia delusione sia poi contraddetta dagli atti di governo ed io possa ricredermi. Felice di fare autocritica in tal caso. Non mi piace fare la Cassandra della situazione.
E’ finito "in bianco" anche il terzo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Di solito la propaganda si propone come tentativo di giustificare gli atti politici. Anche e soprattutto quando questi sono poco nobili e poco difendibili.
In questa elezione mi sembra che gli atti politici siano tutti in funzione della propaganda attuale e futura secondo una logica rovesciata.
Ma questi sono i personaggi del teatrino, progionieri di una maschera tesa e ringhiosa da scontro finale all’ultimo sangue. In un duello rusticano che alla fine deve vedere solo uno vivo e trionfante.
Se si parte da questo assunto si capisce tutto, o quasi.
Altrimenti……..è buio pesto per il "popolo bue" e il palazzo resta impenetrabile a quel popolo votante che tutti giurano solennemente di voler servire.
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