E’ finito "in bianco" anche il terzo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Di solito la propaganda si propone come tentativo di giustificare gli atti politici. Anche e soprattutto quando questi sono poco nobili e poco difendibili.
In questa elezione mi sembra che gli atti politici siano tutti in funzione della propaganda attuale e futura secondo una logica rovesciata.
Ma questi sono i personaggi del teatrino, progionieri di una maschera tesa e ringhiosa da scontro finale all’ultimo sangue. In un duello rusticano che alla fine deve vedere solo uno vivo e trionfante.
Se si parte da questo assunto si capisce tutto, o quasi.
Altrimenti……..è buio pesto per il "popolo bue" e il palazzo resta impenetrabile a quel popolo votante che tutti giurano solennemente di voler servire.