Tu dormi

Ancora un intervento prima dell’altro intervento.

In questo momento sei sotto anestesia in sala operatoria di neurochirurgia infantile al Regina Margherita di Torino. Dormi, come dici tu.

Ti stanno rimuovendo il tubo di drenaggio perché passa vicino ai nervo frenici, dove dovrai essere operata tra poco tempo al Besta di Milano. Se ancora drena, ti applicheranno una valvola per sicurezza.

Coraggio piccola mia.

Anche se non so farlo, io sto pregando per te. E’ la prima volta che ti sto lontano mentre ti operano. Arriverò domani e scherzeremo insieme. Ti ho preso la bambolina che ti piace tanto. Tua mamma sente la mia mancanza perché le sono stato sempre vicino quando ti hanno operato. Lo sono anche ora, con gli sms.

La tua nonna Anna ti è vicina come sempre quando sei in difficoltà. Come quella volta che sei andata in anossia a scuola ed hai rischiato di morire. Hai detto dopo che non avevi avuto paura, perché di fronte a te era seduta nonna Anna e ti sorrideva e ti diceva di stare tranquilla che sarebbe passato tutto. Poi, quando sono arrivati i medici lei, racconti, si è alzata ed è andata via perché non c’era più bisogno di lei.

Nonna Anna è morta nell’incidente in cui tu sei rimasta così. Tu la invochi spesso e quando sei triste piangi e dici che ti manca molto. Comunque la "senti" sempre e la ricordi così vivamente. Fintanto che la ricorderai così lei non morrà perchè, non so se è lei che ti tiene in vita, ma so per certo che tu tieni ancora in vita lei finché la ricorderai. Come tutti noi ed io per primo che le sono stato compagno di vita per 40 anni, e i nostri figli a partire da tua madre alla quale certamente mancherà molto in questi momenti.

Sei ancora in sala operatoria sotto anestesia. Il chirurgo che ti ha operata è uscito in questo momento ed ha detto che è andata bene l’operazione. Ma hanno dovuto applicarti una valvola perché il tubo ancora drenava un po’.

Scrivo perchè così scarico l’ansia e le preoccupazioni ed i cattivi pensieri