Il curriculum vitae scritto da te stessa a 12 anni

Mi chiamo Anna, sono nata il 13 giugno 2001 a Torino, dove frequento la seconda media alla scuola Nievo-Matteotti.

A 3 anni sono rimasta coinvolta in un incidente d’auto e da allora posso muovere solo la testa, che per fortuna funziona abbastanza bene. Così mi dicono e io spero che abbiano ragione.

Anche il mio respiratore funziona bene, e questo lo dico io, altrimenti sarebbero guai: senza di lui i miei polmoni scioperano.

Posso diventare una vera chiacchierona, ma non aspettatevi che parli ad alta voce o urli, fra l’altro non è nemmeno educato e vi garantisco che il mio udito è perfetto e quindi anche voi siate educati: quando mi parlate, non è necessario che alziate la voce.

Vedo lungo, almeno così mi dicono, e io spero che abbiano ragione. Nel dubbio uso gli occhiali. Scrivo e gioco con il computer e faccio anche altre cose tramite un programma speciale, muovendo solo la testa.

Essendo la testa il mio punto forte (forse l’unico…) cerco di farne il massimo e migliore uso possibile.

Mi piace inventarmi le cose, lavorare con immaginazione e creatività. Da piccola mi ero cimentata con la scrittura di racconti di fantasia, ma poi sono stata attratta dalla pittura. Non essendomi bastati i programmi di grafica al computer, con i quali pure ho giocato, ho cominciato a dipingere con i pennelli veri. Ovviamente ho bisogno di aiuto e collaboratori che seguano alla lettera le mie indicazioni, pasticciando e mescolando per me i colori, intingendo i pennelli, tenendomi, o fissando al leggio i cartoncini su cui dipingo. I pennelli sono applicati ad un morsetto per evitare che me li mangi, scherzo, in realtà per tenerli e adoperarli bene con la bocca.

La bocca e la testa al posto della mano: questo in sintesi.

Due parole da vero pittore.

Amo la natura e di conseguenza i paesaggi diventano spesso il soggetto dei miei lavori. Nei miei dipinti non mancano i colori, soprattutto i verdi, gli azzurri e le diverse tonalità del rosso perché mi trasmettono allegria e penso che la possano suscitare anche in chi li guarda.

Ho 12 anni e quindi non ho ancora un elenco di personali da proporvi, ma fra qualche anno spero che anche le mie mostre siano precedute da un ricco curriculum.